• CHE COSA È IL MARKETING MIX E LE SUE 7 P •

Il Marketing Mix è una strategia di marketing che considera i diversi elementi che concorrono alla promozione di un brand e dei suoi prodotti. Offre linee guida generali per collocare i prodotti giusti nel posto giusto, al momento giusto e al prezzo giusto.

Originariamente era composto da 4 categorie fondamentali di marketing, note come le 4 P (prodotto, posizione, prezzo e promozione). Questa strategia stabilisce le basi necessarie per determinare il posizionamento di un marchio all’interno del mercato e costruire da lì le migliori strategie di marketing.

Il Marketing Mix, oggi più che mai, si basa su una profonda comprensione del pubblico di riferimento. L’esplosione del marketing digitale e la rapidità con cui cambiano le tendenze dei consumatori hanno trasformato le strategia di marketing.

Ciò ha stimolato la creazione di un sistema esteso di 7 P, fondato su una comprensione più approfondita dei processi dei consumatori e delle tendenze che modellano i loro comportamenti, atteggiamenti e percezioni.

Prodotto, prezzo, posizione, promozione

1. Prodotto: Il prodotto deve fare ciò che i consumatori si aspettano. Soddisfare e superare le aspettative sono i requisiti minimi per il successo a lungo termine di un marchio.

Quando si pensa a un prodotto sarebbe bene domandarsi in che modo il prodotto aiuterà il consumatore a raggiungere i propri obiettivi, quali bisogni colma e quali valori rappresenta.

Per trovare la risposta a queste domande è importante condurre dei sondaggi per valutare la reazione al prodotto o servizio prima di lanciarlo sul mercato.

2. Prezzo: Il prezzo del prodotto deve rispecchiare al meglio le caratteristiche del mercato di riferimento, essere fissato al giusto livello, ma garantire comunque un profitto. Ciò dipenderà da fattori quali la quota di mercato su cui si opera e la concorrenza.

Domanda ulteriore da considerare per stabilire il prezzo: In quale fascia di reddito si colloca il cliente? Si tratta di consumatori benestanti o di studenti, per esempio?

Per trovare la risposta è consigliabile iniziare a delineare il pubblico, aggiungendo man mano tutti gli attributi rilevanti per tracciare un quadro chiaro e definito di chi sono queste persone e delle loro abitudini di spesa.

3. Posizione: Conoscere i canali migliori per promuovere il prodotto significa sapere dove e come i potenziali clienti trascorrono il loro tempo e dove poter intercettare la loro attenzione.

Per capirlo oggi è fondamentale indagare quali sono i canali online e i social media più utilizzati dal mercato target e dove si posizionano marchi simili.

Raccogliendo i dati delle analisi di marketing on site e sui social media e combinandoli con i dati comportamentali e psicografici regionali, si ottiene un quadro di ciò che il mercato target fa online, evidenziando le tendenze principali.

4. Promozione:

Si tratta di essere in grado di comunicare ciò che il marchio e il prodotto fanno e di presentarlo nel modo più efficace. La promozione è strettamente legata al punto precedente e, di fatto, l’uno non può essere efficace senza l’altro.

Domanda da considerare: Come le persone si aspettano di essere contattate sui canali identificati nel punto 3? Come si può parlare a loro in un modo che rimanga unico e memorabile?

Per trovare la risposta una strategia efficace è iniziare con la creazione di segmenti di pubblico dettagliati per esaminare cosa motiva il cliente, non solo nell’acquisto di prodotti, ma anche nella vita quotidiana. L’identificazione dello stile di vita e delle percezioni più ampie di ciascun segmento è la chiave per delineare e costruire un piano di marketing che porterà risultati.

Persone, processo, prove

5. Persone: Le aziende dipendono dalle persone che le gestiscono, dall’amministratore delegato al personale di vendita. L’impiego delle persone giuste è essenziale, perché sono loro a dare vita al marchio e alla sua offerta di prodotti.

Domanda da considerare: Quale tipo di personale di marketing è in grado di allinearsi al meglio con i valori del consumatore e di realizzarne la visione?

Per trovare la risposta bisogna scavare a fondo nel modo in cui il cliente si vede in relazione al marchio. L’esecuzione di un sondaggio personalizzato consentirà di identificare le loro percezioni e aiuterà a determinare il tipo di persone a cui trasmettere il messaggio.

6. Processo: Questo elemento riguarda la relazione tra l’azienda e il consumatore e il modo in cui si relazionano in ogni fase della loro relazione.

Domanda da considerare: Come si può aumentare il valore di marca e la brand awareness in ogni fase del processo di acquisto, dalla consapevolezza del marchio alla consegna del prodotto?

La risposta si trova creando un customer journey efficace, rapido e piacevole. Ancora una volta, significa soddisfare le richieste dei consumatori considerando sempre che nel marketing, come nella vita, i piani e le strategie si possono cambiare in base alle diverse esigenze e alle diverse fasi di crescita dell’azienda e di consapevolezza del consumatore.

7. Prove: Oggi per i marchi non è sufficiente esistere come azienda, avere un sito vetrina e comprare spazi pubblicitari. I consumatori vogliono costruire relazioni autentiche. Un modo per raggiungere questo obiettivo è avere prove e testimonianze, avere la sicurezza che altri abbiano già goduto di quei benefici che quel determinato prodotto garantisce di soddisfare.

La prova può assumere la forma di brochure, post blog, video con l’obiettivo principale di integrare l’evidenza psicologica dell’esistenza del marchio con qualcosa di tangibile. Più è rilevante, personale ed emozionante, meglio è.

Domanda da considerare: A quale tipo di contenuto rispondono meglio i miei consumatori target?

La risposta si trova scoprendo cosa motiva i consumatori a costruire relazioni a lungo termine con il brand. Questo punto è fondamentale per creare fidelizzazione e in questo ci aiuta l’analisi dei dati relativi alla fedeltà e alla fiducia nel marchio.

Per concludere

I consumatori di oggi hanno più potere che mai e si aspettano che i marchi rispondano alle loro esigenze con contenuti pertinenti e facili da fruire e che forniscano un’offerta di prodotti all’altezza delle aspettative.

Il Marketing Mix è la sintesi di ciò che è necessario per far funzionare un’azienda, ma il successo non è attribuito solo a modelli teorici come questo, ma anche alla capacità di ascoltare le esigenze più profonde dei consumatori.  

In sintesi, solo le aziende che sono in grado di offrire ciò che i loro consumatori desiderano veramente e di mostrare come il loro marchio arricchirà le loro vite otterranno i migliori risultati. Noi lo sappiamo e abbiamo aiutato molte aziende a farlo. Dai un’occhiata al nostro portfolio e guarda cosa abbiamo già fatto per i nostri clienti.

Curiosità

Quando è nato il Marketing Mix? Le origini delle 4 P possono essere fatte risalire alla fine degli anni '40. La prima menzione conosciuta di un mix è stata attribuita al Professore di Marketing presso l'Università di Harvard, Prof. James Culliton. Le variabili che tradizionalmente compongono il Marketing Mix sono le cosiddette 4P (in inglese four Ps) teorizzate da Jerome McCarthy.

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