Sul nostro blog abbiamo già parlato della differenza tra i sistemi di colori RGB (tricromia, a adatta grafiche destinate alla fruizione web) e CMYK (quadricromia, il sistema impiegato nella stampa). [Leggi l’articolo a questo link]
Oltre a questi due sistemi, oggi ne conoscerai un terzo, sempre più conosciuto, diffuso e utilizzato dai designer e dalle aziende: il sistema dei colori Pantone. Anche se non sei un grafico o un designer è possibile che tu abbia sentito parlare di Pantone©, e sai già perfettamente che stiamo parlando del mondo del colore.
Chi è Pantone LLC
Pantone LLC è un’azienda statunitense che si occupa principalmente di tecnologie per la grafica, della catalogazione dei colori e della produzione del sistema di identificazione di questi ultimi. È negli anni Cinquanta che decide di creare un sistema di classificazione dei colori noto come Pantone Matching System (PMS), che diviene ben presto la norma internazionale per quanto riguarda la grafica e uno standard riconosciuto a livello internazionale. il sistema Pantone© si prefigge di mettere a punto la classificazione dei colori e di “tradurli” nel sistema di stampa a quattro colori composti CMYK semplicemente grazie a un codice che identifica in maniera univoca un colore.
La catalogazione dei colori
Il codice è composto da due parti: la prima contiene un insieme di cifre o lettere che definiscono la macro area cromatica di riferimento (l’area del giallo, del rosso, del blu ecc.), la seconda, espressa con una cifra, individua uno specifico colore.
I colori Pantone® fondamentalmente si suddividono in 3 gruppi:
Una sicurezza cromatica
Ogni gruppo colore è racchiuso in una mazzetta che, nel corso dei decenni, si è ampliata sempre di più, tanto che le tonalità disponibili ora sono già più 3.000, e ovviamente continueranno ad essere in crescita.
La maggior parte dei colori oggi possono essere benissimo riprodotti con il sistema di quadricromia (CMYK), ma alcuni di essi sono assolutamente difficili da rendere. Pensiamo per esempio al colore oro: non è scontato renderlo in quadricromia senza che l’effetto finale risulti un giallo dalla tonalità spenta o un ocra completamente lontano dalle nostre aspettative. In questi casi, per colori così particolari, l’unico rimedio è quello di utilizzare il Pantone© corrispondente per evitare spiacevoli sorprese.
Vantaggi e svantaggi
I colori Pantone© sono capaci di riprodurre tutti i colori esistenti, ma sono costituiti solo da tinte piatte: non comprendono sfumature, ma sono unicamente colori “solidi” (chiamati anche colori spot o offset).
Tuttavia, il vantaggio fondamentale dell’utilizzare il colore Pantone© è che garantisce una corrispondenza cromatica quasi perfetta tra il colore visualizzato sia sul monitor del nostro computer sia su quello stampato. Il suo carattere di unicità, reso tramite una vernice specifica per ogni colore, fa in modo che i diversi settaggi delle macchine da stampa che possono differire da fornitore a fornitore, non incidano sulla resa finale.
Insomma, se stampate con il colore Pantone©, il colore scelto sarà realmente sempre lo stesso.
Lo svantaggio? Il costo, purtroppo. Proprio perché richiede l’utilizzo di un’ulteriore lastra di stampa per questo colore specifico (oltre alle 4 lastre per i colori ciano, magenta, giallo e nero) e quindi di un passaggio aggiuntivo nella macchina da stampa.
INDIRIZZI
Sede Emilia Romagna
Via Ungheria 22, Cento (FE) – 44042
Tel: 051 4086022
E-mail: info@flyerbox.it
Sede Puglia
Viale Aldo Moro 28, Latiano BR – 72022
Tel: 051 4086022
E-mail: info@flyerbox.it
NEWSLETTER
Iscriviti subito alla newsletter e ricevi un buono di benvenuto da 5 Euro per il tuo prossimo ordine.
© Copyright 2022 Flyerbox S.r.l.s. Partita IVA/Cod. Fisc. 02528180744
Privacy Policy | Cookie Policy |